giovedì 10 gennaio 2008
Jean, il mirtillo e il metallo che urla...
Jean Giraud è considerato uno dei maestri assoluti del fumetto francese. capace di incredibili trasformazioni stilistiche, ha spaziato nei campi più disparati dell'arte grafica.All'età di 16 anni iniziò la scuola di arti applicate, che costituirà la sua sola formazione tecnica. A 18 anni, nel 1954, mentre ancora frequentava i corsi della scuola, pubblicò sulla rivista "Far West" il suo primo fumetto: Les aventures de Franck et Jéremie, una serie umoristica. Lo stesso anno iniziò a collaborare a "Coeurs Vaillants" con illustrazioni didattiche e numerose storie d'avventura. Nel 1960, dopo il servizio militare, divenne assistente di Jijé e inchiostrò un intero episodio di Jerry Spring. Nel 1962 con lo pseudonimo di Gir iniziò assieme allo sceneggiatore Jean-Michel Charlier la serie a fumetti Fort Navajo per la rivista Pilote, creando il personaggio di Blueberry, il protagonista di quest'ampia saga western estremamente curata come ambientazione, testi e disegni. Fu l'inizio di un grande successo: la serie continuò ininterrottamente fino al 1974; dopo la scomparsa di Charlier, Giraud ne scriverà anche i testi.Contemporaneamente a Blueberry, Giraud, stanco della serialità e dei ritmi serrati cui è costretto e desideroso di spazi di maggiore libertà, creò lo pseudonimo di Moebius e inizia una sorta di carriera parallela, realizzando storie fantastiche con un stile onirico assai personale, prima per il mensile satirico Hara Kiri, quindi per Charlie e L'Echo des savanes. Sembrò infine scomparire per poco meno di una decina d'anni. La firma di Moebius riapparve alla fine del 1974, quando assieme a Philippe Druillet, Jean-Pierre Dionnet e Bernard Farkas fondò il gruppo Les Humanoïdes Associés (gli umanoidi associati) che, nel 1975, iniziò a pubblicare la rivoluzionaria rivista Métal Hurlant, un trimestrale che raccoglieva il meglio della produzione fantastica e fantascientifica a fumetti. Sulle pagine di questa rivista fortemente innovativa, Moebius pubblicò tra l'altro la famosa serie Il garage ermetico di Jerry Cornelius, in cui arrivò ad abolire la tradizionale sceneggiatura, ma anche lo ieratico e visionario Arzach, John Difool e, nel 1981, l'Incal su testi di Alejandro Jodorowsky. Nel 1996 ha scritto i testi per il manga di Jiro Taniguchi Ikaru, poi pubblicato in Europa nel 2000.Si è cimentato anche con il fumetto americano, dando una sua interpretazione di Silver Surfer in alcune storie scritte da Stan Lee.Ha spesso collaborato alla produzione di film di fantascienza come Tron, Alien, The Abyss e Il quinto elemento. Ha tra l'altro disegnato costumi e scenografie per una produzione cinematografica tratta dal romanzo Dune di Frank Herbert, mai realizzata, che avrebbe dovuto essere diretta da Jodorowsky. Ha collaborato con il regista René Laloux per creare il film animato Les Maîtres du temps (1982) tratto da un romanzo di Stefan Wul.Il prestigio artistico di Giraud/Moebius in Francia è molto ampio, tanto da essersi visto dedicare anche dei francobolli commemorativi.
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