Durante il regno di Katsushige, coloro che lo servivano erano scelti sin da giovani, a prescindere dal rango d'appartenenza. Una volta, quando Shiba Kizaemon prestava servizio, il daimio, dopo essersi tagliato le unghie, ordinò:"buttale via". Kizaemon le prese in mano, ma non si alzò, e il daimio chiese: "che cosa c'è che non va?". Egli rispose: "ne manca una". Il daimio disse: "eccola". E gli consegnò quella che aveva nascosto.
Questi sono gli insegnamenti di Yamamoto Jinuemon, padre di Tsunetomo: La detterminazione è tutto. Tieni ben legato persino un pollo. continua a spronare un cavallo al galoppo. Chi critica apertamente non agisce con malizia. Ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità. Il denaro è qualcosa che si trova quando lo si cerca. Un uomo buono non si trova così facilmente. Cammina con una persona integerrima per un chilometro e ti racconterà almeno sette bugie. E' un atto di cortesia domandare quando si conosce già la risposta. Chiedere quando non si sa è un dovere. Se si guarda bene in una direzione, si vedono anche tutte le altre. Avvolgi le tue intenzioni in aghi di pino. Non si dovrebbe spalancare la bocca o sbadigliare di fronte ad altri. E' bene farlo dietro il ventaglio o la manica. Il cappello di bambù e l'elmetto vanno portati ben calcati sulla fronte.
Da Hagakure Il libro segreto dei samurai di Yamamoto Tsunetomo. (Oscar Mondadori)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
RispondiEliminaimparato molto
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