lunedì 21 settembre 2009

Tagliar la testa ai re è da plebei... Branca! Branca! Branca!

Che dire, in breve, del grande Mario Monicelli?... Con I soliti ignoti (1958), ha dato il via alla commedia all'italiana, e con Brancaleone (magistralmente interpretato da Vittorio Gassman), ha creato uno dei suoi più indimenticabili antieroi. In questo spezzone tratto dal finale di Brancaleone alle crociate (1970), la morte reclama la, dovuta, vita del " picaresco e norcino cavaliere" che, a sua volta però, esige di perire combattendo gloriosamente con la spada in pugno. Il duello Tra Brancaleone e la morte si svolge nel deserto e ha come colonna sonora il fischio del vento. Per me questo rimane uno dei momenti, e uno dei finali, più belli e geniali di tutto il cinema italiano.


"A tuo ammaestramento. Sai tu qual sia, in questa nera valle, la risultanza di ogni sforzo e sacrifizio umano? Calci, nel deretano."

Brancaleone da Norcia

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