« Non puoi mica scrivere "tette e culi" su un'insegna. Perché no? Ma perché è volgare, è sporco, ecco perché. Le tette sono sporche e volgari? No, non mi prendi in trappola: non son le tette, son le parole. Le parole. Non si scrivono certe parole, dove anche un bambino può vederle. Il tuo bambino non ha mai visto una tettina? Non ci credo. Credo invece che per te siano proprio le tette ad essere sporche. Mettiamo che l'insegna dica "seni e sederi". Va già meglio. Interessante. Vediamo in latino avrà anche maggior austerità: gluteus maximus et pectorales majores ogni sera. Così sì, ch'è pulito. Per te, schmuck... ma è sporco per i latini! »
« Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei. »
Lenny Bruce
Anche grazie al fatto che Lenny Bruce aveva uno stile comico simile ad una improvvisazione jazz, egli ha sempre avuto molti fan nell'industria della musica.
Lenny è una delle celebrità immortalate nella copertina dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles (La terza faccia in alto da sinistra)
Un riferimento alla sua persona è stato fatto dai Genesis nella canzone Broadway Melody of 1974
Lenny viene citato due volte nella canzone dei R.E.M. "It's the end of the world as we know it", nella prima parte dove dice Lenny Bruce is not afraid e nell'ultima parte in cui viene citato insieme a Lester Bangs.
Il nome di Lenny viene fatto nella canzone del musical RENT "La vie boheme".
Bob Dylan ha fatto una canzone come elogio a Lenny Bruce dove descrive una corsa in taxi che le due celebrità hanno condiviso. La canzone si intitola appunto Lenny Bruce.
(EN)
« He fought a war on a battlefield where every victory hurts.Lenny Bruce was bad, he was the brother that you never had »
(IT)
« Ha combattuto una guerra su un campo di battaglia dove ogni vittoria fa male. Lenny Bruce era cattivo, era il fratello che non hai mai avuto »
(Bob Dylan, Lenny Bruce, Shot of Love, 1981)
A Lenny, comico, libero pensatore e sostenitore estremo della libertà di espressione, quando tutto era repressione, e per un "fanculo" finivi in prigione.
Fonte: wikipedia
« Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei. »
Lenny Bruce
Anche grazie al fatto che Lenny Bruce aveva uno stile comico simile ad una improvvisazione jazz, egli ha sempre avuto molti fan nell'industria della musica.
Lenny è una delle celebrità immortalate nella copertina dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles (La terza faccia in alto da sinistra)
Un riferimento alla sua persona è stato fatto dai Genesis nella canzone Broadway Melody of 1974
Lenny viene citato due volte nella canzone dei R.E.M. "It's the end of the world as we know it", nella prima parte dove dice Lenny Bruce is not afraid e nell'ultima parte in cui viene citato insieme a Lester Bangs.
Il nome di Lenny viene fatto nella canzone del musical RENT "La vie boheme".
Bob Dylan ha fatto una canzone come elogio a Lenny Bruce dove descrive una corsa in taxi che le due celebrità hanno condiviso. La canzone si intitola appunto Lenny Bruce.
(EN)
« He fought a war on a battlefield where every victory hurts.Lenny Bruce was bad, he was the brother that you never had »
(IT)
« Ha combattuto una guerra su un campo di battaglia dove ogni vittoria fa male. Lenny Bruce era cattivo, era il fratello che non hai mai avuto »
(Bob Dylan, Lenny Bruce, Shot of Love, 1981)
A Lenny, comico, libero pensatore e sostenitore estremo della libertà di espressione, quando tutto era repressione, e per un "fanculo" finivi in prigione.
Fonte: wikipedia
ho visto un film su di lui... non ricordo il titolo, molto molto bello
RispondiElimina@Silvano: my pleasure... Maybe out of the wall?!
RispondiElimina@Cally: "Lenny" con Dustin Hoffman?
@Baol: Man on the moon (titolo di una canzone dei Rem) diretto da Milos Forman con Jim Carrey nel ruolo del protagonista, è imperniato sulla figura di Andy Kaufman un altro dei più grandi comici statunitensi. Sostenitore del wrestling e amico del campione Jerry lawler: inscenarono insieme degli incontri e degli incidenti costruiti a regola d'arte e talmente bene che in molti credettero fossero reali. Ancora oggi c'è una leggenda metropolitana riguardo alla sua morte dove si dice che Kaufman in realtà abbia inscenato il suo decesso, e sarebbe ricomparso sotto l'aspetto di un nuovo Showman. Forse Jim Carrey? Kaufman che interpreta sé stesso?... Belle le leggende metropolitane.
Ciao.
Hai ragione sul film, ho confuso i grandi comici...infatti il film di cui parla calendula è "Lenny" con Dustin Hoffman
RispondiEliminaA proposito di parolacce,hai voglia di leggere il mio post "Sei una testa di c...."?
RispondiEliminaBeh, modestamente io ho una copia di Parlare sporco autografata da Daniele Luttazzi, scusate se è poco! Una leggenda.
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